STIAMO PER RACCONTARVI
UN GRANDE PROGETTO
Le pagine di questo sito web sono attualmente in aggiornamento per raccontarvi sempre maggiori dettagli su questo straordinario cammino e sul suo progetto di valorizzazione
UNA GIOVANe cui
i fiori diedero
il loro nome
Un'adolescente straordinariamente coraggiosa
Molti secoli or sono, una ragazzina di nobile famiglia, circondata dai fasti della corte dei Re normanni nella splendida Palermo in Sicilia, fugge da un matrimonio combinato per abbracciare una vita da eremita.
Siamo nel XII secolo e Rosalia, che ha appena 13 o 15 anni, si incammina tra boschi e radure, percorrendo un cammino che da Palermo la porterà fino alla Quisquina nel cuore dei Monti Sicani.
Dodici anni dopo ripercorrerà ancora quella strada per fare ritorno a Palermo, eremita sul Monte Pellegrino, dove oggi sorge il Santuario a lei dedicato.
Nel XVII secolo, infatti, mentre a Palermo imperversa la peste, le sue spoglie, ritrovate in una grotta del Monte e portate in processione in città, miracolosamente determineranno la scomparsa del terribile morbo che flagellava Palermo.
Da allora, questa giovane, audace e rivoluzionaria per i suoi tempi, è invocata come potente taumaturga in tutto il mondo. Inizia il culto di Santa Rosalia.
L’Itinerarium Rosaliae è un cammino naturalistico-culturale-religioso realizzato nel 2014 dal Dipartimento di Sviluppo Rurale e Territoriale dell’Assessorato all’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Sicilia. Esso collega i luoghi del cammino di Santa Rosalia - l'Eremo di Santo Stefano Quisquina sui Monti Sicani in provincia di Agrigento e il Santuario di Santa Rosalia sul Monte Pellegrino a Palermo - attraversando i luoghi in cui vi sono testimonianze del passaggio o della permanenza di Santa Rosalia.
Il percorso, tracciato anche al di là delle verità storiche, si snoda lungo sentieri, regie trazzere, mulattiere e strade ferrate dismesse, attraversando per circa 187 km i territori di 15 Comuni delle province di Palermo ed Agrigento, fra ambienti incontaminati di grande pregio, aree naturali protette e suggestivi borghi dell'entroterra siciliano dalle spiccate peculiarità culturali.
Il cammino naturalistico ha assunto una piena valenza culturale e religiosa il 27 maggio 2020 con il riconoscimento del suo aspetto religioso-devozionale avvenuto con la firma della Convenzione “Itinerarium Rosaliae”, siglata dalle Arcidiocesi di Palermo, Agrigento, Monreale e l’Eparchia di Piana degli Albanesi, nel cui territorio ricade l'Itinerarium, e da 4 Assessorati Regionali.
Dal 2018 l'Officina Territoriale Itinerarium Rosaliae del Progetto Policoro dell'Arcidiocesi di Palermo affidata a Kòrai - Territorio, Sviluppo e Cultura ne ha intrapreso il progetto di valorizzazione.
L'Officina Territoriale
ITINERARIUM ROSALIAE
Il TAVOLO DI COORDINAMENTO
IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
L'ASSOCIAZIONE ITINERARIUM ROSALIAE
20 - 21 Aprile | sui passi di rosalia
Sui passi di Rosalia. nel feudo del signore della quisquina e del monte delle rose
Sabato 20 Aprile scopriremo la magia di Bivona, borgo dell'Itinerarium Rosaliae, guidati dai narratori di comunità del Cammino nel clima di festa dell’anno giubilare rosaliano.
Domenica 21 Aprile ci metteremo in cammino sulla tappa Prologo dell’Itinerarium Rosaliae, dall'Eremo di S. Rosalia a S. Stefano Quisquina fino a Bivona, dove, in una solenne processione per le strade del borgo, la reliquia di S. Rosalia farà il suo ingresso nell’omonima Chiesa.
Due eventi per vivere il territorio in festa con la comunità dell'Itinerarium Rosaliae, da protagonisti del suo progetto di valorizzazione!